La ricetta
Occorrente: terrina, pellicola per alimenti, stampini da muffin, bilancia, cucchiaio, matterello, fruste elettriche, pentolino
Ingredienti x 8 frolline
Per la pasta frolla
100 g di farina
60 g di burro
25 g di zuchero vanigliato
1 tuorlo
buccia grattugiata di un limone bio
1 cucchiaio di acqua gelata
Per la crema al Maraschino
1 cucchiaio di Maraschino
1 foglio di gelatina
2 cucchiai di fruttosio
125 g di crema di yogurt
200 g di ricotta freschissima
1 uovo
Per decorare
1 cestino di ribes
1 grappolino di uva fragola
1 cestino di more
1 kiwi
foglie di menta
Procedimento
Queste frolline sono state un vero successo, in primo luogo per me, che non sono mai contenta né della friabilità né dell'estetica delle mie crostate.
Portare in tavola o da amici una torta infatti può essere impegnativo, specie se si è in pochi o si è a dieta o più che per riempirsi la pancia, si ama mangiare per stare in compagnia, per provare un'esperienza, per coccolarsi un po'.
Le frolline risolvono tutte queste diverse situazioni.
Con discrezione e con brio.
Non male no?
Così le candido ad un contest, dedicato appunto ai piccoli capolavori culinari.
Non che abbia la pretesa di essere autrice di capolavori, ma perché di queste frolle sono davvero entusiasta.
Si parte preparando la base.
Si riuniscono tutti gli ingredienti in una terrina grande. Basterà lasciare il burro fuori frigo per una mezzora, così da renderlo morbido e più facile da lavorare. Mi raccomando di non toccare a mano gli ingredienti, perché così il risultato è migliore. Specie se per diluire un po' la pasta userete l'acqua ghiacciata.
Si avvolge l'impasto e si lascia riposare in frigo per un'ora.
Nel frattempo si prepara la crema. La prima operazione da fare è mettere a bagno la gelatina nell'acqua fredda. Poi si lavorano lo yogurt con la ricotta e il fruttosio. Si aggiunge l'uovo e si monta il tutto con le fruste elettriche.
Si strizza la gelatina e la si fa sciogliere in un pentolino assieme al Maraschino, su fiamma molto dolce. Quindi si spegne e si lascia raffreddare. Una volta intiepidita si aggiunge alla crema.
Si stende la pasta, si ritagliano tanti dischetti del diametro uguale agli stampini da muffin, e si sistemano dentro gli stampini ben unti. Si inforna a 160°C, ricoprendo le frolline di fagioli secchi e si lascia cuocere 30 minuti.
Quindi si estrae e si lascia raffreddare.
Si tolgono le frolline dagli stampini e si sistemano su un vassoio o piatto da dolce.
Si sciacquano l'uva e i frutti di bosco e si sbuccia e taglia a fette sottili il kiwi.
Si tamponano tutti i frutti con la carta assorbente.
Si farciscono le frolline di crema e si decora con la frutta e le foglie di menta.
Si ripone in frigo.
Mangiate il giorno sono indubbiamente più buone.
7 commenti:
Meravigliose queste crostatine,colorate e saporite, non ho mai provato quella crema al maraschino :P
Che bei cestini,colorati e freschi!! fanno tornare all'estate e ricordare il mare...complimenti!!ps:Mi spiegheresti come fai a fare delle foto cosi' belle affuscando le crostatine dietro e rendendo ben visibili quelle davanti??? complimenti la foto e' davvero bella!!!
ps:se nn ti dispiace rispondere alla mia posta elettronica cosi' vedo sicuro la risp cornettolandia@virgilio.it
BUON WEEK!!!!!;-)))))))
molto belle queste crostatine... grazie di averle dedicate al mio contest! In bocca al lupo!
Queste frolline sono un vero capolavoro, e non oso immaginare la bontà!
Un abbraccio!
Meravigliose queste piccole frolle! grazie della partecipazione!
@Titty: ciao tesoro grazie. volevo provare qualcosa di nuovo..e mi è piaciuta un sacco.
@Monia
Eccomi!
scusa il ritardo..
Allora quella che mi chiedi si chiama profondità di campo.
L'ottieni con un buon obiettivo fotografico e dipende quindi sia dalle lunghezze focali con cui scatti che dall'esposizione. Le fotocamere compatte hanno focali corte e quindi mettono tutto a fuoco o quasi.
Perciò o usi molto lo zoom, o devi lavorare l'immagine a computer, perché non sempre danno esiti esaltanti.
Ce ne sono di ottime con un'impostazione appunto per i ritratti.
Se la tua ce l'ha, usa quella.
Altrimenti se scatti in manuale, devi regolare tu i tempi di esposizione e l'apertura di diaframma.
Per l'esposizione, devi sempre lavorare a diaframma molto aperto, (quindi f 2.8) che fa entrare parecchia luce nella camera, ma con tempi brevissimi, inferiori a 1/125, in modo che la luce entri per pochissimo tempo e illumini solo il primo piano, che è ciò che ti interessa..
Ok, ti ho definitivamente confuso le idee vero?
@Fujiko: Grazie a te per l'opportunità, sono contenta che ti siano piaciute :)
Complimenti per questi cestini perfetti.
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