Incominciamo l'anno con una gustosa ricetta trentina. Chi mi conosce bene sa quanto io sia legata al Trentino Alto Adige, ai suoi luoghi da sogno e ai suoi sapori genuini e naturali.
Qualche anno fa in Trentino ho avuto la fortuna di assaggiare uno sformato di patate accompagnato da una meravigliosa fonduta al Trentingrana, che lo rendeva particolarmente sfizioso ed elegante. Di specialità alle patate in Trentino ce ne sono parecchie, ma questa mi è sembrata un po' più leggera e "facile" di altre, perché la cucina di montagna è talmente ricca che non sempre i piatti si adattano alla tavola di tutti i giorni e quindi non è facile riproporli. Visto che a me gli sformati di verdure piacciono molto, ho pensato che fosse venuta l'ora di interpretare a modo mio la ricetta, con qualche inevitabile licenza poetica.
Sformatini di patate e carote con fonduta al Trentingrana
Occorrente: n° 2 casseruole, n° 2 terrine capienti, frullatore, forno, coltello, pentolino, cucchiaio, n° 4 stampini per flan, teglia
Ingredienti x 4 persone
Per gli sformati
1 cipolla piccola
600 g di patate
300 g di carote
40 g di burro
3 uova
4 cucchiai di Trentingrana grattugiato
noce moscata
sale
burro e farina per gli stampini
Per la fonduta al Trentingrana
200 g di Trentingrana grattugiato
100 ml di latte
noce moscata a piacere
Procedimento
Imburrare per bene e infarinare n°4 stampini individuali.
Lessare patate e carote con la buccia, ma separatamente, perché hanno tempi di cottura differenti.
Privarle della buccia, ancora calde, perché così l'operazione sarà più facile.
Sbucciare la cipolla e affettarla sottile, saltarla nel burro.
Preriscaldare il forno a 180°C.
Trasferire patate, carote, cipolla nel frullatore e ridurle in purea.
Unirvi i tuorli d'uovo, il Trentingrana grattugiato e profumare con la noce moscata e azionare di nuovo il frullatore.
Versare il composto in una terrina capiente.
Montare gli albumi a parte con una spruzzata di limone.
Unirli delicatamente al resto del composto e mescolare dal basso verso l'alto.
Trasferire il composto negli stampini e cuocere a bagnomaria per 40-45 minuti.
Una volta cotti, toglierli dagli stampi e trasferirli nei piatti individuali.
Preparare intanto la fonduta al Trentingrana: versare il latte in un pentolino e aggiungervi il Trentingrana grattugiato, mescolare con cura e portare a bollore su fiamma dolce.
Aggiungere noce moscata a piacere e irrorare con la fonduta gli sformati.
Decorare con erbe aromatiche.
9 commenti:
Questi sformatini oltre ad essere molto chic hanno tutta l'aria di essere buonissimi!
Un abbraccio e buon anno nuovo anche a te! A presto!
Ciao Alessia, buon anno cara, come stai? questa tua ricetta è davvero molto sfiziosa, complimenti, un bacio a presto
Che buoni che devono essere.manche io amo gli sformati e non ho mai pensato di farli di patata, geniale. Baci!
questi sono i piatti che adoro, brava Alessia, quanto è invitante!!!!
Se ci sono patate e formaggio io impazzisco!
anche il tuo piatto è di un buono!!! Buon 2013 anche a te e grazie . Claudiarimmi 7C
@Memole: grazie cara
@Alda e Mariella: vi abbraccio anch'io
@Un'arbanella di basilico: un inizio d'anno molto impegnativo, ma direi bene, grazie di esser passata a salutarmi
@Colombina: e poi le patate si prestano a mille varianti, perché puoi accostare qualsiasi altra verdura o ingrediente ;)
@Speedy70: allora la prossima volta ti invito ;)
@Elel: un binomio perfetto vero? semplice ma goloso
Uno sformatino davvero invitante! La cremina di Trentingrana...mi aumenta la salivazione.
Ricetta meravigliosa e ben presentata, ma da quanto tempo mancavo da questo blog, sei cresciuta tanto cara
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