Parliamo un po' di pubblicitese - sulla mia tavola praticamente tutti i giorni -e qualche volta ahimé pure le notti...
sì perché ho scoperto che quella dei guerrilla restaurant non è una rarità stravagante d'oltreoceano, ma una vera e propria moda.
Luoghi che per una settimana o meno vengono allestiti a ristoranti, magari per pochi, selezionatissimi palati, o per celebrare un evento, un festival culturale, una fiera, una kermesse di qualche tipo. Luoghi dove si fa sperimentazione e che poi chiudono e lasciano il passo.
Nulla di lasciato al caso però intendiamoci.
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhUw7Sjkqs_5ce9_W9DypTTWG8HP2EAuCpb7Jacc2iX6CZtkMxBmeJlZeilwgbViPc-W8KVWpNKSLSiivKS3JhmJQy2KBCAIWm0N7UjsRMCgf8RlWNzjCOJhtYFc82wMY0e3H_wpYHC5BM/s400/hard+rock+cafe+ny.jpg)
Spesso la scelta di una stanza sola, di pochi coperti, di tanti giorni di chiusura settimanale fa solo parte del gioco.
Il prezzo della cena e/o del pranzo basta a coprire il costo degli ingredienti ed eventualmente del lavoro necessario, senza però i ricarichi di un ristorante vero e proprio.
L'idea è che risparmiando si possa comunque usufruire di un servizio eccellente, se si è attenti, informati, fortunati.
A New York ne è stato aperto uno nella location di un Hard Rock Café, con un allestimento talmente sofisticato che è finito poi sulle testate di design.
E io ho pensato di proporvelo qui in foto.
Qua per esempio fanno servizio a pranzo e cena solo il mercoledì.
Ma perché si chiamano guerrilla restaurant?
Il guerrilla marketing indica un insieme molto eterogeneo di attività di comunicazione che si fanno per promuovere un marchio o prodotto e hanno un carattere temporaneo, improvviso e molto legato agli ambienti urbani. Spesso guerrilla appunto sta ad indicare il legame prossimo con la guerrilla urbana, anche perché sono attività a carattere molto forte, violento, acceso, sopra le righe. Cose che si impongono all'attenzione, che ti colpiscono nonostante il traffico, la fretta, lo stress e il bombardamento di immagini pubblicitarie. Dallo stickering nei parcheggi, magari con messaggi provocatori, a vere e proprie performance live di modelle e ragazze immagine che sfilano vestite solamente di ciabattine di gomma, ad auto che prendono fuoco, truck che si aprono e dai quali esce musica assordante, ecc..
Ora i guerrilla restaurant spesso restano aperti per poco tempo, ma non sono né malfamati, né pericolosi. La qualità del cibo è forse più certa che se fossero ristoranti a pieno servizio. Anche perché il passaparola è il loro unico veicolo di promozione e quindi guai..
Naturalmente viene da chiedersi quanto questo fenomeno sarà sostenibile in termini economici e di business, specie per le aziende del settore ho.re.ca che non possono sopravvivere di attività così temporanee ed effimere e che hanno bisogno di pianificazioni, piattaforme produttive e logistiche, continuità di processo.
Inutile dire che spero mi capiti quanto prima di provarne uno.