martedì 25 marzo 2008

Wild Raspberries: Warhol e i libri di cucina

Questa sezione del blog vuole essere un doppio omaggio.
Da un lato alla mia amica Elisa, insostituibile compagna di viaggio e quindi di discussioni culinarie, che mi ha appunto consigliato sia l'etichetta "Da leccarsi le dita" che l'argomento.
Dall'altro a tutti quei "grandi" che citerò d'ora in poi, perché hanno contribuito a fare della cucina un'arte, e quindi a parlarmi attraverso due delle mie passioni, il che vuol dire "colpita e affondata".



Comincerò dall'esperienza più recente, ovvero quella della splendida mostra dedicata a Andy Warhol che sono andata a vedere alla fondazione Magnani Rocca a Mamiano.
Coda a parte (in tanti dicevano "perché non siamo andati al museo del salame" e anch'io nello stesso istante mi ponevo lo stesso dilemma "perché tanta di quella gente non è andata al museo del salame, anziché farmi aspettare fuori dall'ingresso?"), la giornata è stata davvero positiva.
Ma non perché il plumcake salato preparato a pranzo abbia deciso di lievitare e cuocere alla perfezione, quanto per una inaspettata (essì non ne sapevo l'esistenza), divertente sorpresa: Wild Raspberries.



Nel 1959 Andy Warhol pubblicò insieme a Suzie Frankfurt un libro di ricette a edizione limitata, pensato per il bel mondo newyorkese. Un libro a 4 mani? No di mani ce ne misero minimo 6, visto che fu la madre di Andy a occuparsi della trascrizione di tutte le ricette, a mano, mettendoci in mezzo anche errori e cancellature.

Un piccolo capolavoro dadaista, ricco di humour, leggero e svolazzante, con piatti come l'Omelet Greta Garbo, senza uova e da consumarsi a lume di candela. O il maialino alla Trader Vic's che dà istruzioni allo chef, in modo tale che mandi uno chauffeur a prendere al ristorante del Plaza Hotel un "suckling piglet" da portare via.
Ho riportato qui di seguito l'illustrazione in questione.


A Mamiano erano in mostra soltanto 10 delle 19 illustrazioni di Warhol, ma per vederle tutte basta comprare il libro, in vendita anche su Amazon, alla cifra irrisoria di 6 dollari e 38 centesimi.
Personalmente avrei pagato il biglietto della mostra anche soltanto per vedere queste opere. Per fortuna non si esaurisce tutto lì, anzi, di capolavori ce ne sono circa 140 e se si sceglie una giornata certamente più tattica del lunedi di Pasqua, forse la fila non si fa neppure.

mercoledì 12 marzo 2008

Cheesecake al cioccolato senza crosta




La cheesecake al cioccolato è forse uno dei dolci più carichi di calorie e di colesterolo.
Sì, lo so, è anche uno dei più golosi, ma avere nel piatto qualcosa di digeribile e di sano non fa mai male, anche quando si tratta di ricette di dolci.
Per questa ragione la Sposadelvento ha lavorato lungamente sul tema cheesecake al cioccolato, così da alleggerirla, pur mantenendo intatta la bontà e la scioglievolezza.
Volete sapere come?
Beh, leggetevi la ricetta fino in fondo ;)

Cheesecake al cioccolato senza crosta



Occorrente: Tortiera di 24 cm diametro, carta da forno, sbattitore elettrico, casseruola, ciotole, cucchiaio, forno

Ingredienti

200gr cioccolato fondente al 70% cacao
2 uova
500gr crema di yogurt allo 0,1% grassi
500gr ricotta vaccina magra
1 cucchiaio cannella in polvere
20-30 gocce dolcificante liquido
2 cucchiai cacao in polvere amaro magro

Procedimento

Sciogliere il cioccolato a bagnomaria e lasciarlo intiepidire
Versare lo yogurt in una ciotola insieme alla ricotta e al dolcificante.
Aggiungere le uova e sbattere il composto con le fruste elettriche.
Unire il cacao e infine il cioccolato fondente.
Coprire la tortiera con un foglio di carta da forno.
Versare l'impasto nella tortiera e infornare a 180°C per 40 minuti circa.
Una volta pronto estralo dal forno, lasciarlo raffreddare completamente e trasferirlo su un piatto da dolce. Può essere decorato con panna montata, glassa al cioccolato o topping vari.

Torta di compleanno design




Le torte di compleanno sono un'ottima ispirazione per ogni food blogger che si rispetti. E l'aggiunta dell'ingrediente magico, cioè l'amore per il festeggiato/a aiuta a prepararle e a rischiare meno insuccessi. Credetemi. Mettete amore in quel che fate e anche se qualcosa non dovesse riuscire alla perfezione, sarà comunque più accettabile e più "soft" che in assenza di amore. Come nel mio caso, lo strato di panna si è un po' ammorbidito intanto che mi occupavo della copertura, perciò non è livellato alla perfezione, basta guardare la foto per rendersene conto...

Comunque, tornando alla ricetta, in questo caso l'ispirazione è stata mia madre che ha un gusto molto contemporaneo e una passione particolare per cioccolato e dolci pannosi. Così mi sono inventata una decorazione ispirata al design. A lei l'idea è piaciuta molto, ma la mamma è sempre la mamma..


Torta di compleanno design


Occorrente
Tortiera di 24 cm di diametro, ciotole, sbattitore elettrico, terrine per bagnomaria piatto da dolce, forno, palette

Ingredienti

Per la pasta
4 uova
200gr farina
150 gr zucchero
1 confezione di Philadelphia Yo
buccia grattugiata di un limone bio
1 bustina di lievito vanigliato
burro e farina per la tortiera

Per la crema
200gr cioccolato fondente fuso
2 confezioni di Philadelphia Yo
2 uova
1 fialetta di aroma alla mandorla
1 bicchierino di Amaretto di Saronno

Per la decorazione
500ml panna da montare
Biscotti quadrati al cioccolato
Biscotti ricoperti di cioccolato
Ovetti di cioccolato fondente al 70% di cacao


Procedimento

Preriscaldare il forno a 170°C
Imburrare e infarinare lo stampo dove verrà cotta la torta
Separare i tuorli dagli albumi e raccoglierli in due diverse terrine.
Montando i rossi con lo zucchero, fino a renderli bianchi e spumosi.
Aggiungere il formaggio cremoso, la farina setacciata e da ultimi il lievito e la buccia di limone.
Montare a neve ferma gli albumi e unirli al restante impasto.
Amalgamare bene, mescolando dal basso verso l'alto per non sgonfiare troppo i bianchi d'uovo.
Trasferire il composto nella tortiera e infornare per circa 30 minuti.
Nel frattempo preparare la crema.
Ammorbidire il formaggio cremoso con le fruste elettriche, aggiungere le uova, una alla volta, in modo che si amalgamino per bene, profumare di mandorla e infine aggiungere anche il liquore.
Preparare due terrine per il bagnomaria, possono andare bene anche una ciotola di vetro pirex e una pentola, purché il diametro consenta di inserire la ciotola nella pentola senza che ne tocchi il fondo.
Spezzettare il cioccolato nella ciotola e porre su fuoco dolce.
Quando si sarà sciolto completamente, continuare a mescolare e farlo raffreddare, togliendolo dal fornello.
Aggiungerlo alla crema preparata.
Quando la torta sarà pronta, estrarla dal forno e farla raffreddare completamente.
Tagliarla in due parti in modo da ricavarne dei dischi perfettamente uguali.
Preparare una bagna con liquore e acqua in parti uguali, basterà una tazzina da caffé circa.
Sistemare il primo disco di pasta sul piatto da dolce.
Pennellare con la bagna al liquore la pasta e farcirla con la crema.
Bagnare l'altro disco e sovrapporlo al primo.
Montare la panna, usarla per ricoprire il dolce e livellarla bene con la spatola.
In genere io comincio dai bordi e poi ricopro la parte alta.
Quindi completare con i biscotti e gli ovetti di cioccolato.
Mettere in frigo e lasciare almeno 5-6 ore.
Se preparata un giorno prima, è ancora meglio; gli ingredienti hanno il tempo di fondersi per bene e anche la forma stessa della torta diventerà più compatta

Antipasto di champignons




Che i funghi champignon siano simpatici non ci sono dubbi.
Che siano l'ingrediente giusto per un antipasto, al di là della solita insalatina, pure.
Una ricetta coi funghi champignon infatti non deve relegarli per forza al ruolo di gregari a fianco di altre verdure, anzi.
L'entrée del pranzo per la Festa della donna, che in casa della Sposadelvento è anche la Festa della Grande Madre, ovvero, il suo compleanno dev'essere per forza creativa e simpatica.
La mamma della Sposadelvento infatti è un'artista e come tale un pranzo in suo onore deve rispecchiarla.
Per questo giocare coi funghi champignon può essere divertente.


Antipasto di champignons


Occorrente: vassoio, cucchiaino, schiaccianoci, coltello

Ingredienti

Funghi champignons
Salmone affumicato
Prosciutto crudo
Paté di olive
Noci
Prezzemolo
Olio e.v.o
Sale
Aglio in polvere
succo di limone

Procedimento

Togliere delicatamente il gambo dai funghi, lavarli accuratamente sotto l'acqua corrente e spruzzarli subito di succo di limone, per evitare che anneriscano.
Condirli con l'aglio, l'olio, il sale e il prezzemolo e farcirli singolarmente con il salmone, il prosciutto crudo o il paté di olive.
Trasferirli su un vassoio e portare in tavola
Io ho decorato quelli con il paté, usando gherigli di noce, ma penso che si possa usare altra frutta secca, come pinoli, mandorle o anacardi.

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