Brief
Un invito a cena in una sera di fine estate. Che dolce portare?
La ricetta
Occorrente: telo da cucina pulito, placca da forno, forno, bilancia, ciotola, matterello, cucchiaio, coltello, casseruola, cucchiaio di legno, pennello da cucina, tazzina
Ingredienti
Per la pasta
250 g di farina Manitoba
1 uovo
1/2 bicchiere di acqua calda
2 cucchiai di olio e.v.o.
+ 1 uovo per lucidare la pasta
Per il ripieno
700 g di mele golden
60 di biscotti
1 cucchiaio di cannella
30g di burro
60 g di zucchero
1 cucchiaio di essenza di vaniglia
Procedimento
Quest'anno lo strudel di mele è forse il dolce di cui ho parlato di più e di cui ho scritto di più e sentito parlare di più. Per chi è già fan della pagina Facebook dei prodotti tipici dell'Alto Adige non sarà una novità, per chi ancora non lo fosse, beh la motivazione è che mi sto occupando, da maggio, della gestione di una community su Facebook interamente dedicata al Sudtirolo e ai suoi prodotti enogastronomici di qualità. Perciò lo strudel è fra questi. Ma non solo, spicca tra questi per notorietà ed eccellenza. Un po' come se fosse l'ambasciatore.
Premetto che la mia ricetta è una libera interpretazione di quella originale. Due sono però gli elementi imprescindibili: il burro e le mele dell'Alto Adige. Per il resto, lo strudel di mele si può fare sia con la pasta frolla, che con la pasta sfoglia, che con la pasta strudel o pasta matta. Io ho scelto la pasta strudel. Per il ripieno, sono stata invece costretta dalle necessità nutrizionali degli ospiti, ad abdicare sia all'uvetta che ai pinoli, ovviamente parte della preparazione tradizionale. Voi, se volete, e soprattutto potete, metteteli pure.
Allora si comincia con la pasta, riunendo gli ingredienti in una terrina e mescolandoli con cura. La pasta va poi lavorata con energia su un piano di lavoro, riunita a forma di palla e tenuta al caldo.
Si sciacquano le mele, si elimina il torsolo e si sbucciano, tagliandole poi a cubetti piccoli.
Si fa sciogliere il burro in una casseruola, si aggiungono lo zucchero, la vaniglia e la cannella, quindi le mele. Si lascia cuocere una decina di minuti su fiamma dolce e alla fine, una volta spento il fuoco, si aggiungono i biscotti sbriciolati e ridotti a polvere fine.
Quindi una volta pronto il ripieno alle mele, è la volta della pasta.
Si preriscalda il forno a 180°C
Si stende sul piano di lavoro il cannovaccio pulito, lo si copre di farina, per evitare che la pasta si attacchi alla stoffa e la si stende piano piano con l'aiuto del matterello. Dovrà risultare sottile, quasi trasparente. Una volta ottenuto un rettangolo dello spessore di qualche millimetro, si ricopre di mele, con l'ausilio del cannovaccio si arrotola la pasta su se stessa, la si chiude alle estremità e si sigilla per bene.
Dalla pasta io ho ricavato anche dei cordoncini con i quali ho creato un piccolo reticolo.
Si sguscia l'uovo in una tazzina e lo si batte per amalgamare tuorlo e albume.
Si spennella lo strudel con l'uovo battuto e si inforna 35 minuti a 180 °C.
Purtroppo essendo stato affettato in casa di amici, non ho foto delle fette. Prima di partire dalla cucina della Sposadelvento il suo aspetto era come vedete qui.
2 commenti:
Alessia è favoloso questo strudel!un abbraccio!
Una delizia!
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