Incastonata tra i monti della provincia di L'Aquila, dove la terra trema spesso e dove la natura è così assoluta e padrona che non puoi mai scordarti di essere un piccolo granello in un mare di sabbia, c'è una perla che non ti aspetti. Il suo nome è Alba Fucens ed è un'imprevista località archeologica a circa 100 km da Roma. Sì imprevista, perché non siamo in Sicilia, né nella Magna Grecia o nel Lazio e qui un anfiteatro romano e una piccola urbs davvero non sono così frequenti.
Già...e questo è uno dei motivi della sua straordinaria bellezza.
Il panorama qui è stupendo. La vista, mozzafiato. L'aria purissima e cristallina.
é un vero posto per l'anima, dove il silenzio non manca di certo, lontano dalle solite mete, comprese le località turistiche legate agli scavi archeologici. Sì perché Alba Fucens se ne sta nascosta, fiera della sua altitudine (siamo intorno ai 1000 m), del suo passato glorioso, delle sue montagne antiche, ma tuttora in evoluzione. Forse sarebbe meglio dire, in subbuglio...
E ad Alba Fucens, non lontano dall'antiteatro e dai ruderi dell'antica città romana e dai resti di un insediamento medioevale, del quale restano una chiesa e un antico castello, sorge il Borgo Medioevale. Un B&B con annesso ristorante dove l'atmosfera è unica e dove sembra che il tempo si sia veramente fermato a qualche secolo fa.
Ci sono sia appartamenti forniti di cucina, se avete bisogno di più spazio o pensate di trattenervi più a lungo, o di portare la famiglia, sia camere matrimoniali comunque spaziose e confortevoli.
Il B&B è aperto tutto l'anno e accetta ovviamente gli amici a 4 zampe.
Il ristorante è attivo sia a pranzo che a cena, ma per ragioni organizzative è sempre meglio avvertire che si intende fermarsi a mangiare ed eventualmente se portate amici o persone che non sono ospiti, dare il numero dei coperti.
Il menù offre tutta una serie di proposte regionali tipiche, dagli antipasti di salumi e formaggi, alla pasta alla chitarra con sugo di agnello, alla scamorza affumicata fatta allo spiedo, alle grigliate di carne saporitissime, alle patate (provatele perché la valle del Fucino è famosa per la sua produzione di patate).
Per me è stata l'occasione di provare l'agnello, che di solito non amo né cucinare né consumare, ma che fatto in crosta e con una salsa alla menta mi è sembrato strepitoso.
Unico neo, se proprio bisogna trovarne, per chi fosse goloso di dolci, l'offerta dei dessert è un po' limitata, ma le porzioni delle portate principali sono così abbondanti che forse non ve ne accorgerete neppure.
;-)
Io avevo la camera n° 8, un numero che amo, forse perché guardato al rovescio ricorda l'infinito...
Nel Borgo Medioevale di Alba Fucens anche le pietre sembrano possedere un'anima e se vi piace scattare foto, dipingere o scrivere, l'ispirazione non vi mancherà. Anzi, affiorerà da quelle pietre, non necessariamente durante il viaggio. Anche al ritorno.
Nel mio caso al Borgo Medioevale di Alba Fucens ho fatto tanti incontri speciali.
A cominciare con la padrona di casa, una gentilissima, sempre disponibile castellana, con diploma di sommelier, Aurelia - che nonostante l'influenza non si è mai risparmiata un secondo nel renderci il più confortevole possibile il soggiorno e nell'esaudire ogni richiesta - e poi grazie a suo marito Vanni che con ironia, intelligenza e discrezione ci ha fatto compagnia di buon mattino a colazione, così come a tarda sera, davanti ad un buon bicchiere di vino locale.
Tra una citazione erudita, una battuta sui fatti di cronaca, un segreto sulla storia dei Marsi, la sua compagnia si farà apprezzare.
Grazie ancora per la vostra ospitalità e per le vostre premure.
:)
E che dire del prode Ettore, il loro cane, e del dolcissimo Filippo che lo rincorreva per tutti i vicoletti del borgo urlando il suo nome? E ovviamente all'inizio pensare che cercasse suo fratello è stato ovvio..
E poi gli incontri con due persone meravigliose che mi accompagnano da quando sono nata e che vedo un po' come la mia seconda e terza mamma.
E l'incontro con Raffaello, un lontano cugino, conosciuto per la prima volta proprio ad Alba Fucens, che porta il cognome di mio padre e che con lui condivide la passione per la musica, per l'arte e per questa terra selvaggia, oltre ad un paio di splendidi occhi scuri.
Ecco la vista che si gode arrivati al Borgo Medioevale. Quello di fronte è il Monte Velino...Non male vero?
E questa sono io a spasso tra le rovine dell'antiteatro, per altro tuttora utilizzato per spettacoli all'aperto di prosa e musica.
Ovviamente date le temperature e la natura inclemente, il consiglio è di visitare questi luoghi d'estate e di portarsi anche ad agosto qualcosa di pesante per la sera.
Immagino però che anche d'inverno, con la neve e la quiete assoluta, questo posto abbia una magia unica al mondo.
9 commenti:
Preso nota di questo posto bellissimo! non si sa mai..
Un posto incantevole
hai proprio ragione:e' un posto magico! io ci ho trascorso il pomeriggio dopo il mio ultimo esame all' universita! che bei ricordi!
bellissime foto e bellissimo posto...
ciao Alessia....mi raccomando posta,se puoi, la ricetta del trancio di tonno....baci
p.s.
bellissima nella foto!
Gli scatti in bianco e nero aggiungono fascino! Bellissime cartoline :-)
A deu passi da casa mia ma non ci sono mai stata. E' davvero un posto incantevole e le foto in bianco e nero lo rendono ancora più suggestivo. Un bacio, buon fine settimana
alessia è veramente strepitoso.... e anche vicino! (ma non si arriva senza macchina, vero :(?)
grazie per la segnalazione, devo trovare il modo di andarci! :))
Ecco delle immagini di un italia antica e vera !
posti da amare e da ricordare!
Baci
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