Calda come un abbraccio questa ciambella farcita (salata!) racchiude la magica simbologia di un anello di sapori accanto a quella perfetta del cerchio, non a caso associato al divino, all'Essere, al tutto. Del resto anche il pane presso molte culture è un dono del cielo. Portatela in tavola o come piatto unico o come antipasto, farete un figurone. ;-)
Ciambella farcita
Occorrente: matterello, carta da forno, teglia, forchetta, forno
Ingredienti
500g pasta da pane
500g ricotta
100g Parmigiano a scaglie
100g bresaola
100g prosciutto cotto
1 cucchiaio di paté di peperoncino
olio
sale
cumino
latte (facoltativo)
Procedimento
La pasta da pane si può comprare sia in grande distribuzione che dal fornaio.
Averla già pronta abbrevia i tempi, ma qualora si fosse particolarmente virtuosi (e io ammetto il più delle volte la preparo perché mi sento un piccolo alchimista) si può preparare anche ad hoc, ma richiede tempo e tanta, tanta energia.
Comunque, immaginiamo di non essere stati virtuosi e di non avere due giorni per preparare la ricetta.
Stendere la pasta su un piano di lavoro infarinato e ungerla con qualche filo d'olio. (In questo modo si eviterà di usare altra farina che la seccherebbe facendola assomigliare poi più ad una schiacciatina di quelle imbustate che non una ciambella.)
Lavorare la ricotta a crema con sale, paté di peperoncino ed eventualmente qualche cucchiaiata di latte.
Spalmare col composto la pasta del pane, evitando però i bordi.
Coprire con fette di bresaola e prosciutto e terminate con le scaglie di formaggio.
Arrotolare la pasta su se stessa e chiuderla a formare una ciambella.
Pennellatela di latte e spolverarla col cumino. (Il cumino si usa molto sul pane nei paesi del Mediterraneo, ma qualora non piacesse, si può sostituire con semi di finocchio, di sesamo o di papavero).
Infornare a temperatura molto elevata (200-220 °C) e lasciare cuocere per 30 minuti.
Da mangiare calda.
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