mercoledì 28 dicembre 2011

Ciambella al cioccolato

Brief

Ricette dolci: cioccolato e la Sposadelvento 


La ricetta


Occorrente: stampo per ciambelle, setaccio, cucchiaio, fruste elettriche, n° 2 ciotole capienti, forno

Ingredienti

4 uova con albumi e tuorli separati
100 g di burro ammorbidito a temperatura ambiente
100 g di farina
200 g di cioccolato fondente fuso
100 g di zucchero

Procedimento

Qualche giorno fa un'amica mi ha fatto notare che su Incucinaconlasposadelvento scarseggiano le ricette col cioccolato. Credevo fosse il contrario, perché la mia amica non ama il cioccolato, vivrebbe solo di cioccolato..e così sono corsa a dare un'occhiata. 
Aveva ragione!
Di ricette di dolci ne ho pubblicate parecchie, ma di ricette dolci al cioccolato molte meno. Addirittura la più recente risale ad aprile 2011...
Così ho pensato di rimediare pubblicando questa ciambella, che spero vi piaccia.

Per la gioia della mia amica, e degli amanti del cioccolato, la ricetta prevede l'uso di ben 200 g di cioccolato fondente.

venerdì 16 dicembre 2011

Macaron, bontà o marketing?



Sofisticati ed eleganti, come solo i prodotti francesi sanno essere, i macaron, con la loro rotondità perfetta, la croccantezza leggerissima della meringa alla mandorla, il ripieno goloso, ma mai eccessivo e le tanti varianti di colore e di gusto, sono diventati una vera moda, non soltanto gastronomica, sia in rete che al di fuori.

A Milano l'apertura del punto vendita di Ladurée, la più celebre forse tra le pasticcerie specializzate in macaron, è stata accolta appunto come un "Evento" e la catena ha lanciato una linea completa di merchandising che include anche shopper, kit per il picnic, prodotti per bambini, cosmetici, candele e profumi.
Non sarà un caso, se oltre a Parigi e Milano, le altre città dove si può trovare un punto vendita Ladurée sono capitali del lusso, della moda, dello stile di vita tipicamente dispendioso come Ginevra, Losanna, Zurigo, Monaco, Tokyo..

E in rete? Il passaparola corre su diversi foodblog dove sono comparse per esempio le ricette per come riprodurli a casa, o come sperimentare nuove aromatizzazioni, mentre in ambito fashion, diverse ragazze hanno usato il pretesto dei macaron per un servizio fotografico ad hoc.



Guai a chiamarli biscotti.
I macaron sono un'entità superiore, anzi, regale, tant'è che il loro successo pare sia legato alla corte di Maria Antonietta, mentre la vera origine  - neanche a dirlo -  parrebbe italiana.
Il nome infatti deriva da una traduzione raffazzonata di "maccarone" o "maccherone" e pare che sia stata Caterina de' Medici, in occasione del matrimonio col duca di Orleans, a portarli in Francia.

Di recente un brand, dal posizionamento piuttosto lifestyle, come Samsung, ha scelto di usare il macaron come cadeau per l'evento di PR all'Excelsior di Milano. Ma non si sono fermati al cofanetto con 4 macaron, hanno scelto questo concept anche per il loro banner online.


Il macaron parla per sua natura una lingua "maccheronica". Quella dei gioielli, che ricorda in tutto e per tutto nel prezzo, nel packaging (i cofanetti una volta acquistati e consumato il contenuto diventano un oggetto d'arredamento) nella comunicazione e, di riflesso, nel percepito delle persone.
Perché maccheronico?
Perché stiamo parlando di un bonbon.
Un'opera d'arte, sì, che richiede tempo e maestria, ma pur sempre un prodotto alimentare a base di zucchero, albumi, farina di mandorle e aromi.
Ora, quanto sia etico, in tempi di crisi, di fame nel mondo, di salari bassi, vendere un pasticcino grande come una noce a più di un euro l'uno lo lascio decidere a voi.
Sta di fatto che fa riflettere come a distanza di anni continuiamo ad essere affascinati dal "cibo dei potenti" e come i francesi abbiano sempre qualcosa da insegnarci in fatto di marketing.
Solo loro riescono infatti a vendere un vino bianco frizzante a centinaia di euro la bottiglia (e spesso i nostri sono ben migliori), così come riescono a creare un mondo attorno alle meringhe, che, altrove sono il dolce di chi ha il colesterolo alto (perché il bianco d'uovo non contiene grassi) o col quale accompagni il gelato, proprio perché il gelato è già buono di suo.

Vive la France!

giovedì 15 dicembre 2011

Filetti di branzino al pistacchio di Bronte

Brief

Ricette di Natale - Parte II - La cena della Vigilia



La ricetta


Occorrente: mortaio e relativo pestello, pentola antiaderente, spatola da cucina, spremiagrumi


Ingredienti  

1 kg di filetti di branzino
succo di 2 arance
70-80 g di pistacchi
1 cucchiaio di origano
3-4 cucchiai di olio e.v.o.
sale
pepe rosa

Procedimento

La cena della Vigilia di Natale, si sa, richiede per rispetto della tradizione ricette di pesce. Ma spesso, specie per chi ha poca pratica in cucina, o non ama stare ai fornelli, una ricetta di pesce significa o una frittura (democratica e nazionalpopolare) oppure un arrosto semplice semplice, magari al limone (ugualmente democratico e nazionalpopolare, ma meno goloso). 

Così come c'è chi spolvera il ricettario della mamma/nonna/suocera/zia/cognata/collega e trascorre amene ore a sfilettare, squamare, spinare, spellare..

Se anche voi, come me, siete invece terrorizzati dall'effetto tsunami che pranzi e cene di Natale avranno sulla vostra cucina, avete comunque qualche alternativa. Buona, sfiziosa, ma leggera. 

mercoledì 14 dicembre 2011

Torta all'ananas




Brief

Una torta all'ananas perfetta per la tavola delle Feste


La ricetta



Occorrente: teglia, forno, carta da forno, coltello, spatola, n°2 ciotole capienti, fruste elettriche, recipiente per montare la panna, pennello da cucina, casseruole per fare il bagnomaria

Ingredienti

Per la torta
200 g di farina di cocco
100 g di zucchero
100 g di burro
180 g di cioccolato fondente
50 g di fecola di patate
6 uova

Per la decorazione
4 dl di panna fresca
3 fette di ananas
confettini argentati
2-3 cucchiai di cocco a scaglie



Procedimento

Non so se capiti anche a voi, ma tutte le volte che sono alla ricerca di una ricetta di torta all'ananas, trovo sempre e solo quelle rovesciate, stile tarte tatin, in cui l'ananas va cotta in forno e la superficie si presenta decorata a cerchi di fette d'ananas. Belle, per carità, ma sempre e solo le stesse torte. 
Così, pensando alle Feste che verranno, e al fatto che ci sono spesso commensali poco amanti di uvetta, canditi, panettoni & friends, mi sono inventata questa torta in cui l'ananas rimane fresco e viene esaltato dalla croccantezza e dal profumo del cocco e del cioccolato.

Una ricetta da tener presente anche per chi, in questo periodo, festeggia il compleanno e soprattutto per chi vuole preparargli la torta.
Come?
Scopritelo insieme a me

martedì 13 dicembre 2011

Risotto coi gamberi

Brief

Ricette di Natale - Parte II - La cena della Vigilia



La ricetta



 
Occorrente: pentola per il risotto, mestolo, cucchiaio di legno, pentola, colino
 

Ingredienti x 4 persone

 
250 g di riso Carnaroli
500 g di gamberi
250 ml passata di pomodoro
zafferano in pistilli
2 spicchi d'aglio
1 cipolla
1 costa di sedano
2 carote
prezzemolo fresco tritato
1 bicchiere di vino bianco
1 bicchierino di Cognac
acqua q.b.
olio e.v.o.
sale
pepe
 
Procedimento

Per un'amante dei gamberi come me, non c'è primo migliore di un risotto ai gamberi per la sera della Vigilia di Natale. 
Le due grandi varianti nelle ricette di questo risotto col pesce sono chiaramente in bianco o col pomodoro. 
Qui ho optato per la seconda, ma nulla vieta di toglierlo del tutto oppure di usare solo 5-6 pomodorini per dare colore. 
Altra particolarità nella ricetta, che vi segnalo è l'uso della carota, che un giorno il mio amico cuoco Tommaso mi disse che non va mai aggiunta al pesce, perché ha una nota dolce eccessiva. 
Beh, io ho voluto provare e non mi sono fermata alla leggera nota dolce, l'ho arricchita ulteriormente con un po' di liquore. ;-)

Ma andiamo per gradi..

lunedì 12 dicembre 2011

Ricette di Natale: biscotti all'uvetta senza glutine

Brief

Ricette di Natale - I puntata: il biscottificio (senza glutine)

La ricetta




Occorrente: matterello, formine, ciotola, cucchiaio, carta da forno, forno, teglia

Ingredienti

200 g di farina di polpa di carrube
50 g di uvetta sultatina
1 cucchiaio di scorza d'arancia candita
30 g di fecola di patate
100 g di zucchero di canna
2 cucchiai di olio e.v.o.
2 uova
aroma di vaniglia


Procedimento

Domani è S. Lucia, le festività natalizie sono alle porte e ovviamente anche nella mia cucina arriva il tempo delle ricette di Natale. Questo tempo è stato inaugurato dall'apertura del biscottificio. Essì, perché mai come in questo periodo dell'anno si apprezzano le ricette di biscotti, non solo da far trovare in casa, ma da usare come decoro per l'albero di Natale o come mini cadeau per amiche e amici.
E come gesto di attenzione agli amici, ho voluto pensare a chi, soffrendo di qualche intolleranza alimentare, spesso si trova costretto a dire di no anche al più goloso e invitante dei biscotti.

Faccio una doverosa premessa: una cucina rigorosamente senza glutine richiede l'uso di attrezzatura e spesso anche di macchine (forno compreso) dedicati solamente alle ricette senza glutine o comunque puliti perfettamente in modo da evitare contaminazioni. Io per precauzione uso un recipiente e della minuteria apposita che non vengono a contatto con quelli che uso di solito. Il forno invece è lo stesso, ma lo pulisco semplicemente prima di utilizzarlo. Non dà una garanzia assoluta, ma aiuta..

La ricetta è semplicissima, a prova di principiante.

sabato 3 dicembre 2011

Pasta al forno per intolleranti al lattosio

Brief

Una pasta al forno per gli intolleranti al lattosio


La ricetta


Occorrente: n° 2 casseruole, piatto fondo, pentola per cuocere la pasta, scolapasta, coltello, cucchiaio, piastra,  teglia, forno, carta da forno

Ingredienti

400g di pasta corta colorata (agli spinaci e al pomodoro)
4 uova sode
400 g di tofu compatto
500 g di latte di soia o di riso
2 cucchai di farina
noce moscata
olio evo
sale 
pepe

Procedimento

La pasta al forno è sicuramente un'ambasciatrice del gusto italiano e della nostra gastronomia più tipica. Dalle lasagne, ai cannelloni, agli sformati, alla pasta corta gratinata...di ricette ce ne sono proprio tante. Spesso la pasta al forno è un po' un piatto delle feste, o comunque delle occasioni più speciali. Così ricca, che da sola potrebbe bastare benissimo come piatto unico. Però che fare quando chi viene a pranzo non digerisce il lattosio, o comunque preferisce tenersi leggero? Niente paura, la Sposadelvento ha sempre la ricetta giusta. Anche per la pasta al forno per gli intolleranti al lattosio!

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