Mi piace pensare che un vino possa essere legato ad una particolare stagione della nostra vita, ad una persona, ad un luogo, ad un avvenimento irripetibili.
Un po' come per la musica che fa da colonna sonora ai miei umori.
Il Montepulciano d'Abruzzo Indio è uno di quei vini che se non mi fosse stato regalato, non avrei mai assaggiato, perciò devo innanzitutto ringraziare Aurelia, perché senza di lei non solo non avrei passato uno splendido weekend lungo in una location da favola, di cui vi parlerò prossimamente, ma mi sarei persa questa etichetta.
L'Abruzzo, per quanto terra incantata e ricca di suggestioni, non è certo famosa per il suo vino. Di solito si pensa, a torto o a ragione, ad altre regioni. A me che ne ho visitato da poco un pezzetto, nella provincia di L'Aquila, ha dato l'impressione di una terra ancora selvaggia e un po'..."ruvida". Perciò trovo perfetto il nome che hanno dato a questo Montepulciano, perché cerca di esprimere appunto queste caratteristiche.