Non c'è cosa che alla Sposadelvento costi fare quanto alzarsi alle prime luci dell'alba.
Sì perché se è vero che il mattino ha l'oro in bocca, quell'oro è tanto meglio gustarselo fino in fondo, al fresco di una stanza, magari addormentati.
Diversa cosa è quando invece l'alba la si aspetta senza andare affatto a dormire, perché magari il sonno non è sceso quella notte, o - meglio ancora - perché un incontro speciale ha rubato tempo al sonno e anche volendo andare a dormire, la mente sarebbe ancora impegnata a fantasticare.
E un incontro speciale vale decisamente di più di mille ore di sonno.

Ad agosto la natura sa essere particolarmente generosa. Non solo in fatto di luce e di calore, ma anche e soprattutto di frutti. Da sempre questo mese per me significa andare a raccogliere le more di rovo. E visto che le more sanno essere un'ottima fonte di ispirazione, questa mattina ho improvvisato un brunch estivo, approfittando della festa, dell'insonnia, dei colori dell'alba e di un ottimo stato d'animo.
Crostata con marmellata di more

Per la crostata è sufficiente impastare 300g di farina con 150 g di burro a temperatura ambiente, un uovo + un tuorlo, abbondante buccia di limone grattugiata, 50 g di zucchero e mezza bustina di lievito. Si forma una palla, si mette a raffreddare in frigo per circa una mezz'ora. Si unge e infarina una tortiera, si stende la pasta col matterello sul piano di lavoro infarinato, si fodera la tortiera di pasta e su questa si stende la marmellata. Volendo si può decorare con strisce di pasta a formare il caratteristico reticolo.

Per la crostata è sufficiente impastare 300g di farina con 150 g di burro a temperatura ambiente, un uovo + un tuorlo, abbondante buccia di limone grattugiata, 50 g di zucchero e mezza bustina di lievito. Si forma una palla, si mette a raffreddare in frigo per circa una mezz'ora. Si unge e infarina una tortiera, si stende la pasta col matterello sul piano di lavoro infarinato, si fodera la tortiera di pasta e su questa si stende la marmellata. Volendo si può decorare con strisce di pasta a formare il caratteristico reticolo.
Per la cottura ho capito che una temperatura media del forno è l'ideale, ergo non più di 170 °C per circa 25 minuti.
Chiocciole di pan brioche con frutti di bosco
Il segreto di un'ottima focaccia, oltre naturalmente all'impasto, è cospargerla di acqua e olio in parti uguali, poco prima di infornarla. Per chi non avesse tempo e voglia di impastare ci sono sia gli impasti già pronti, al supermercato, che i fornai che mettono a disposizione il proprio di impasto (su prenotazione e se il fornaio è di fiducia).

Chiocciole di pan brioche con frutti di bosco
Per la preparazione del pan brioche vedi anche qui e qui..una volta pronto l'impasto, lo si preleva dal cestello, lo si stende a formare dei cordoncini di circa 2 cm di diametro per 20cm di lunghezza, si pennellano di bianco d'uovo e si attorcigliano a formare delle ciocchioline. Prima di infornarle, spennelare di uovo battuto e decorare con i frutti di bosco rinvenuti in acqua calda e/o brandy.
La cottura deve avvenire a 190°C per 20 minuti circa.
Focaccia alle olive
Io che adoro avere le mani in pasta, per la focaccia mi attrezzo da sola, senza però raggiungere l'eccellenza, lo ammetto. La mia ricetta è molto più frettolosa di quella aurea e contiene lievito di birra che può far storcere il naso ai puristi.
Ad ogni modo, per le quantità mi regolo così:
400g di farina manitoba
300g acqua tiepida
2 cucchiai di olio e.v.o.
2 cucchiai di zucchero
1 cucchiaio di lievito di birra
1 cucchiaino di sale
Per spennellare
2 cucchiai di acqua
2 cucchiai di olio e.v.o.
Lavoro gli ingredienti e lascio lievitare per circa due ore, sgonfio l'impasto, lo stendo nella teglia dove dovrà cuocere e lascio lievitare per un'altra mezz'ora. Dopo di che inforno a 200°C per 15 minuti circa.
Lavoro gli ingredienti e lascio lievitare per circa due ore, sgonfio l'impasto, lo stendo nella teglia dove dovrà cuocere e lascio lievitare per un'altra mezz'ora. Dopo di che inforno a 200°C per 15 minuti circa.
Nel caso della focaccia con le olive, aggiungo le olive dopo aver steso la pasta.